Circa
140 milioni di anni fa inizio' il distacco del Madagascar
dal continente Africano dalla parte dell'attuale Mozambico
e da allora ha sviluppato una flora ed una fauna uniche al
mondo. Quarta isola al mondo come grandezza, situata tra il
12° e il 25° parallelo a sud dellequatore, con
una superficie (594.180 km²) pari a circa il doppio dell'italia,
e' detta anche Isola Rossa a causa del colore della Laterite
(color rosso appunto!) che costituisce gran parte del suolo
e che viene trasportata al mare dai numerosi fiumi (esempio
tipico e' il Betsiboka, visibile anche dall'aereo all'arrivo
in Madagascar). Il paese e' attraversato da nord a sud da
una catena montuosa (altipiano) con cime che raggiungono i
2600 metri di altezza e se a est e a nord sono presenti foreste
tropicali, a sud troviamo deserti e foreste spinose.
L'economia
e' basata principalmente sull'agricoltura (primo prodotto
e' il riso ma non sono da tralasciare lo zucchero, il caffè,
la vaniglia, i chiodi di garofano, il cacao, la manioca, i
fagioli, le banane, le arachidi), l'allevamento (Zebu', suini,
bovini, ovini) e la produzione di oggetti di artigianato costruiti
da mani abili ed esperte. Altri settori sono le industrie
alimentari, fabbriche di birra e d'assemblaggio di autovetture,
cementifici, cristallerie, concerie, cartiere, crostacei e
altro. Il turismo non presenta ancora grandi infrastrutture
se non in alcune aree.
Il
sistema di comunicazione interno non e' dei migliori in quanto
le strade in molti tratti non sono buone e la rete ferroviaria
e' fatiscente. Mezzo molto usato dai locali per trasferirsi
da un villaggio all'altro e' l'economico Taxi brusse (taxi
della boscaglia) che non e' che un pulmino sovraccarico e
....non sempre puntuale (si parte quando e' pieno!). Per lunghe
tratte c'e' l'aereo (molto caro per un Malgascio medio) e
le navi.
La
flora (circa 12000 specie) e la fauna (molte specie, come
i lemuri) sono ricchissime e ogni regione ha caratteristiche
diverse da questi punti di vista
In
Madagascar c'e' poverta' e negli ultimi anni purtroppo la
situazione e' peggiorata a causa delle siccita', le inondazioni
e della crisi politica che ha investito il paese (i prezzi
dei prodotti erano saliti alle stelle). Crisi terminata con
la legittimazione del nuovo presidente Mark Ravalomanana nel
dicembre del 2002 che e' subentrato a Ratsikara (da molti
considerato un dittatore). Dopo decenni di incertezze e crisi
spetta a Ravalamanana il difficile compito di risollevare
e riorganizzare un paese comunque ricco di potenzialita'.
La situazione e' attualmente stabile, il turismo e' ritornato
e ci sono speranze positive per il futuro.
Non
sono da trascurare le numerose Missioni e associazioni che
grazie al loro instancabile lavoro aiutano lo sviluppo della
popolazione e sono di soccorso nelle situazioni piu' disagiate.
|